Diventare chef di bordo è un sogno che attrae molte persone appassionate di cucina e desiderose di esplorare il mondo mentre lavorano. 

Avventura, creatività, sperimentazione sono soltanto alcune delle caratteristiche di questa professione, che permette a uno chef di entrare in contatto con realtà diverse, colleghi provenienti da tanti Paesi, materie prime delle più particolari e insolite.

Si tratta di un ruolo che richiede una combinazione di competenze culinarie, abilità organizzative, capacità di comunicazione e gestione dello stress. E nello stesso tempo offre tantissime opportunità di carriera. con la possibilità di lavorare in diversi contesti, viaggiare in tutto il mondo e aumentare in  modo considerevole le proprie conoscenze e competenze.
Ma quali sono le mansioni, le competenze, le skill richieste e le opportunità di carriera che questa affascinante professione offre oggi?

Chef di Bordo: le mansioni 

Il ruolo di chef di bordo va oltre la semplice preparazione dei pasti. Accanto a questa mansione, infatti, ce ne sono altre che hanno a che fare con il coordinamento dell’intero dipartimento di cucina dell’aereo o della nave e lavorare in sinergia con il personale di cabina e i fornitori di cibo. 

Per quel che riguarda le mansioni principali di un chef di bordo, queste includono:

  1. Pianificazione del menù: Uno chef di bordo crea e sviluppa i menu, considerando gli aspetti come le preferenze dei passeggeri, le restrizioni alimentari e il bilanciamento nutrizionale.
  2. Acquisto e gestione delle forniture: lo chef di bordo deve effettuare gli ordini delle forniture di cucina, gestire le scorte e garantire la qualità degli ingredienti per garantire pasti deliziosi e sicuri.
  3. Preparazione dei pasti: lo chef supervisiona la preparazione dei pasti e si assicura che siano realizzati con la massima cura, attenendosi a rigorosi standard di igiene.
  4. Gestione del personale: Coordina il team di cucina, assegnando compiti e assicurandosi che il lavoro sia svolto in modo efficiente e collaborativo.
  5. Adattabilità: Essendo in viaggio, lo chef di bordo deve essere capace di lavorare in spazi ridotti e con risorse limitate.

Competenze e Skill Richieste

Sicuramente uno chef di bordo dovrà dimostrare di avere delle spiccate doti di preparazione culinaria: deve avere una vasta conoscenza delle tecniche di cucina, delle presentazioni dei piatti e delle tendenze gastronomiche. E più avrà maturato esperienza negli anni, più queste doti saranno maggiormente affinate e si sposeranno con contesti sempre più elevati.

Tra le altre skill, però, risultano essere molto importanti quelle organizzative: la capacità di pianificare e organizzare in modo efficiente la cucina è cruciale, poiché gli chef di bordo devono gestire i menu, le forniture e il personale per assicurarsi che tutto sia pronto per il viaggio. Essere chef a bordo è molto più complesso, proprio perché prima della partenza tutto pronto e perfetto, senza alcun margine di errore.

Altro fattore importante è la Comunicazione: Essendo parte di un team che lavora in un ambiente dinamico, le abilità di comunicazione sono fondamentali per coordinare con successo la cucina, la cabina e il personale di bordo.

Gestione dello stress: I viaggi possono essere imprevedibili e stressanti. Gli chef di bordo devono mantenere la calma e prendere decisioni rapide in situazioni ad alta pressione.

Creatività: L’abilità di creare menù innovativi e piatti accattivanti è un vantaggio competitivo e può aiutare a distinguersi in questa professione.

Una carriera come chef di bordo

Le opportunità di carriera per gli chef di bordo sono ampie e variegate. Con un turismo sempre più crescente e con il diffondersi di viaggi in barca, dalle crociere allo yachting, oltre a un aumento anche degli eventi realizzati a bordo, come matrimoni, fiere e cene di gala, la figura dello chef di bordo sta attraversando un momento davvero florido.

Si tratta di una figura professionale sempre più richiesta e per la quale è necessario dimostrare di avere un’ottima formazione di base, soprattutto là dove non si è maturata una solida esperienza.

Ed è qui che interviene IET (Istituto Europeo del Turismo), con il suo corso per chef di bordo.

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